E’ terminata la corsa a rialzo del dollaro?

Correzione del dollaro
Dopo un rally a rialzo contro tutte le valute, il dollaro americano sta ripiegando nel breve periodo a causa di prese di profitto messe in atto da parte di chi ha deciso di liquidare i propri asset e di acquistare il dollaro americano come valuta rifugio (in caso di ulteriori discese delle borse, a causa del differenziale di tasso positivo tra il biglietto verde e tutte le altre divise, che sta producendo anche un effetto prezzo positivo a causa dei continui acquisti nel tempo di dollari, e a causa del fatto che molti investitori hanno iniziato a preparare liquidità per acquistare asset a sconto (borse e bond in discesa), in caso di ribassi ulteriori.
EUR/USD
Il grafico a 4 ore ha mostrato delle divergenze di andamento tra l’oscillatore stocastico ed i prezzi, con le quotazioni che hanno raggiunto l’area di 0.9800, in prossimità dell’inizio di due aree di resistenza statiche e dinamiche (media mobile a 100 a 4 ore, oltre che media mobile a 21 su un time frame giornaliero) che rappresentano un primo approdo di questa correzione in atto. Soltanto in caso di rottura rialzista di area 0.99 ¼ il mercato potrebbe tentare degli allunghi verso area 0.99 ¾ e 1.0050, ma affinchè questo avvenga, abbiamo bisogno di una continuazione generale di vendita di dollari anche contro le altre valute. Sarebbe difficilmente giustificabile un assolo a rialzo da parte della divisa europea, viste tutte le difficoltà che dovremo affrontare a livello obbligazionario governativo e di calmierazione dei rendimenti, in un contesto di alta inflazione con le banche centrali che stanno addirittura iniziando ad iniettare liquidità nell’economia (si veda Bank of England)
EUR/USD - grafico 4 ore
EUR/USD - grafico daily
Il ruolo dell’oro
Il metallo giallo, da un tempo che possiamo considerare sufficiente, si sta comportando come una coppia valutaria. La correlazione positiva con la forza di dollaro si è consolidata ed il rimbalzo messo in atto segue pedissequamente le vendite di dollaro per prese di profitto che stanno avvenendo sul valutario.
Ed è così che ci sentiamo di trattarlo ora, mettendo da parte qualsiasi tipo di ragionamento sul fatto che in qualità di bene rifugio, il metallo giallo possa rappresentare una copertura (strategie di hedging) contro l’inflazione.
Dal punto di vista tecnico, + necessario il superamento di area 1693.50 per pensare a dei tentativi di recupero importanti, ma considerando che il mercato si trova, nel momento in cui si scrive, a 1673, questo lascia ulteriore spazio per lavorare sia in intraday che in swing trading, in caso di approfondimenti a ribasso del dollaro contro dapprima le australiane, per poi spostarsi sulle altre major. Movimenti che se dovessero accadere, ricordiamo, li aspettiamo soltanto relativamente al breve periodo.
XAU/USD - grafico daily