Le seguenti materie prime, tutte costituite da abbondanti metalli di base, sono ora disponibili sulle piattaforme Meta Trader 5, Ctrader e TradingView.
Alluminio
L'alluminio è un metallo di base infinitamente riciclabile con molte applicazioni commerciali, che vanno dalle lattine per le bevande agli utensili da cucina, fino a parti di aerei. Come per ogni altra materia prima, il prezzo dell'alluminio dipende dai fattori di domanda e offerta che influenzano il mercato e dipende in larga misura dal ciclo economico più ampio; la domanda di materie prime industriali tende ad essere ciclica, a differenza del comportamento anticiclico spesso mostrato da metalli preziosi come l'oro e l'argento.
I prezzi hanno registrato una tendenza al ribasso per gran parte dell'anno nei mercati dei futures. La Russia rimane il secondo esportatore mondiale di questo metallo: la maggior parte del metallo presente nei magazzini LME proviene dalla Russia, ma gli acquirenti non sono in grado, o non vogliono, utilizzarlo. Tuttavia, poiché nel corso del tempo i mercati si sono concentrati meno sul rischio geopolitico, il prezzo ha registrato una tendenza al ribasso costante, con le preoccupazioni per il calo della domanda in Cina che potrebbero esercitare una pressione. Sono soprattutto questi i fattori che i trader dovrebbero tenere sotto controllo quando considerano le prospettive a medio termine del metallo, anche se un calo al di sotto dei minimi di settembre 2022 di 2.114 dollari potrebbe aprire la porta a un ulteriore ribasso su base puramente tecnica.
Nichel
Di tutti i metalli citati in questa rubrica, il nichel è probabilmente quello che ha attirato maggiormente l'attenzione delle cronache negli ultimi tempi, vista la crisi che ha travolto l'LME nel marzo 2022, quando le contrattazioni del nichel sono state interrotte dopo che i prezzi erano più che raddoppiati a 100.000 dollari/tonnellata in circa mezza giornata, una mossa che alla fine è stata imputata alla copertura delle scorte da parte di uno dei maggiori produttori cinesi.
Sebbene i trade effettuati in quel periodo siano stati annullati dalla borsa, sembra che il mercato sia ancora segnato dagli eventi dello scorso anno, con volumi medi di trading giornalieri ancora inferiori di circa il 50% rispetto ai livelli pre-crisi e un interesse aperto diminuito di circa un terzo. Ciò ha contribuito a ridurre la liquidità e ad aumentare i livelli di volatilità, con movimenti irregolari e inspiegabili. Per alcuni, questo ha portato a interrogarsi sul ruolo del contratto LME come punto di riferimento globale per la determinazione dei prezzi.
In ogni caso, i prezzi sono rapidamente scesi dai massimi sopra menzionati, con i futures a 3 mesi che ora fanno trading appena sopra la soglia psicologicamente importante dei 20.000 $/tn, a un errore di arrotondamento dai minimi visti nell'estate del 2022, con le prospettive di una ripresa prolungata che appaiono piuttosto scarse, date le preoccupazioni in corso su una possibile recessione globale e la continua debolezza del settore manifatturiero.
Piombo
Il piombo è un metallo di base che ha attirato una crescente attenzione negli ultimi tempi, nonostante i prezzi sul mercato dei futures abbiano trascorso la maggior parte degli ultimi 5 anni a malapena a muoversi dalla soglia dei 2.000 dollari/tonnellata.
Tuttavia, con l'avvento dei veicoli elettrici e le crescenti spinte governative a compiere progressi sostanziali nella lotta al cambiamento climatico, l'utilizzo del piombo potrebbe rimanere relativamente stabile nei prossimi anni, a differenza di un bene come la benzina. Ciò è dovuto al fatto che anche i veicoli elettrici richiedono l'uso di una batteria al piombo per alimentare vari circuiti e sistemi all'interno del veicolo.
La natura resiliente della domanda potrebbe essere un catalizzatore per il rialzo dei prezzi nel medio termine, anche se sembra che sia necessario un impulso significativo per superare la parte superiore dell'intervallo di anni.
Zinco
Ultimo, ma non per questo meno importante, è lo zinco. Metallo di base dai molteplici utilizzi, lo zinco è molto presente nei processi produttivi, viene utilizzato per galvanizzare l'acciaio al fine di prevenire la ruggine ed è anche molto consumato dall'industria farmaceutica. Sono inoltre in corso discussioni, dibattiti e ricerche per stabilire se le batterie a base di zinco possano rivelarsi un modo più efficiente di alimentare i veicoli elettrici, rispetto alle batterie agli ioni di litio già in uso o alle batterie a base di sodio che paesi come la Cina stanno attualmente sviluppando.
Nonostante la pletora di utilizzi e il significativo potenziale futuro, lo zinco ha registrato una costante tendenza al ribasso negli ultimi tempi, in linea con il complesso dei metalli di base. Ancora una volta, le continue preoccupazioni per la natura vacillante dell'economia cinese sembrano essere la causa principale dello scivolone, e anche i recenti annunci di stimolo hanno fatto poco per sollevare i prezzi. Sembra che sia necessaria una ripresa sostenuta della domanda per risollevare il mercato e, più in generale, il complesso dei metalli di base; tuttavia, poiché gli effetti ritardati dell'inasprimento delle politiche si fanno sentire e la domanda continua a calare, questo sembra al momento un po' lontano.