La candela daily del 5 marzo ha prodotto una inside day, con compratori e venditori molto attivi ma senza riuscire a prevalere sull’altra parte. La linea guida generale suggerisce di seguire la rottura dell'inside day, monitorando la continuazione (accettazione) o rifiuto dei livelli maturati. La mancanza di continuazione del trend dopo un tentativo di breakout può spesso innescare un movimento nella direzione opposta.
L'attenzione a breve termine è focalizzata sui minimi di prezzo che si sono verificati lunedì. Mantenersi al di sotto di questo livello mirerebbe all'area di supporto tra 5700, con un target finale a 5650 in caso di persistente pressione di vendita. Al contrario, se il livello di 5850 non dovesse reggere come resistenza, i target successivi sarebbero i riempimenti della struttura debole verso l'area di resistenza tra 5900, con un target finale a 5950 in caso di persistente pressione di acquisto.
La domanda chiave ora è se i venditori riusciranno a riportare il mercato all'interno dell'area di valore delle ultime due sessioni (in basso), o se il mercato inizierà un rally di short-covering riportandosi verso 5900.
Riunione del FOMC (Federal Open Market Committee, Fed) - 18-19 marzo 2025
Il FOMC, organo operativo della Federal Reserve statunitense, si riunirà martedì 18 e mercoledì 19 marzo. La decisione sui tassi sarà annunciata il 19 marzo, seguita dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Impatto atteso: Dopo il taglio di dicembre 2024 (tassi al 4,25%-4,50%), il mercato attende indicazioni sul ritmo di normalizzazione della politica monetaria. Le proiezioni economiche (dot plot) saranno aggiornate in questa riunione, fornendo segnali su inflazione, occupazione e tassi futuri. Un tono più hawkish (meno tagli previsti) o dovish (più stimoli) potrebbe muovere il dollaro, i rendimenti dei Treasury e i mercati azionari globali.
Riunione OPEC+ - Possibile a fine marzo 2025 (data non confermata)
L’OPEC+ (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e alleati) non ha un calendario fisso, ma spesso si riunisce a marzo per rivedere le politiche di produzione in vista del secondo trimestre. Una data precisa non è ancora confermata per il 2025, ma storicamente queste riunioni avvengono entro la fine del mese.
Impatto atteso: Decisioni su tagli o aumenti della produzione petrolifera influenzano direttamente i prezzi del greggio (Brent e WTI), con ripercussioni su inflazione, costi energetici e settori correlati (energia, trasporti). Un’estensione dei tagli potrebbe spingere i prezzi al rialzo, mentre un aumento dell’offerta li deprimerebbe.
Dati economici negli Stati Uniti
Dati sulle vendite al dettaglio (Retail Sales) - 17 marzo 2025 (stimato): Indicatore della forza dei consumi USA, cruciale per valutare la salute economica e influenzare le aspettative sulla Fed.
Indice dei prezzi al consumo (CPI) - 12 marzo 2025 (stimato): Misura dell’inflazione USA, che potrebbe condizionare le attese per la riunione FOMC della settimana successiva.
Produzione industriale - 18 marzo 2025 (stimato): Un dato positivo o negativo potrebbe rafforzare o indebolire il dollaro e i mercati azionari.
Impatto atteso: Dati più forti del previsto potrebbero ridurre le aspettative di tagli dei tassi, rafforzando il dollaro e i rendimenti; dati deboli potrebbero avere l’effetto opposto.
Dati economici in Europa
Dati sull’inflazione dell’Eurozona (CPI) - 18 marzo 2025 (stimato): Pubblicazione preliminare dell’inflazione di febbraio, che potrebbe confermare o smentire la traiettoria prevista dalla BCE, influenzando l’euro e i titoli di Stato europei.
Indici PMI (Purchasing Managers’ Index) - 24 marzo 2025 (stimato): I dati flash PMI manifatturiero e dei servizi per Eurozona, USA e Regno Unito offrono un’istantanea dell’attività economica, con impatti su valute e borse.