I mercati finanziari globali continuano a navigare in acque agitate, con l'incertezza politica ed economica che funge da principale motore di volatilità. Negli Stati Uniti, le imprevedibili politiche tariffarie del Presidente Donald Trump hanno iniettato una notevole dose di instabilità nei mercati. Come è stato osservato, gli annunci di tariffe possono portare a crolli di mercato, mentre le promesse di tagli fiscali possono innescare rimbalzi. Anche semplici aggiustamenti tariffari o "sfoghi presidenziali" possono provocare movimenti significativi, rendendo il panorama degli investimenti una vera e propria "montagna russa".
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Un esempio recente di questa dinamica è il settore automobilistico. I produttori di automobili come General Motors, Ford e Stellantis hanno ottenuto un rinvio di un mese per le nuove tariffe imposte su Messico e Canada, dopo aver argomentato che la domanda dei consumatori sta già soffrendo a causa dei prezzi elevati e dei tassi di finanziamento. Questa notizia ha portato a un rimbalzo dei titoli automobilistici, anche se solo parzialmente rispetto al declino della settimana.
Allo stesso modo, i titoli di Southern Copper e Freeport-McMoRan sono aumentati vertiginosamente in seguito a un rapporto di Bloomberg che dettagliata un'impennata del prezzo del rame, alimentata dai commenti di Trump su potenziali tariffe. La settimana precedente, Trump aveva incaricato il Dipartimento del Commercio di indagare se le importazioni di rame dovessero essere soggette a tariffe per motivi di sicurezza nazionale.
Anche il settore dei semiconduttori è rimasto in bilico, con Trump che ha chiesto la fine del Chips Act, un programma di sussidi da 52 miliardi di dollari progettato per incentivare gli investimenti negli Stati Uniti. Taiwan Semiconductor ha visto un aumento del proprio valore in seguito a questa notizia, mentre produttori di chip nazionali come Intel hanno subito un calo. Questa situazione evidenzia come le "battaglie economiche/geopolitiche" e i relativi commenti su tariffe, sanzioni e altri strumenti stiano influenzando specifici settori in modo significativo. Di conseguenza, alcuni investitori stanno adottando un approccio attendista, cercando di evitare la volatilità in queste aree e pronti a rientrare una volta che ci sarà maggiore chiarezza.
In Europa, i mercati hanno mostrato un andamento diverso, con un rialzo grazie a un inatteso cambiamento nella politica di spesa pubblica della Germania. Mentre gli Stati Uniti sono alle prese con l'incertezza economica, la Germania, tradizionalmente un baluardo della disciplina fiscale, sta abbandonando la sua rigida austerità di bilancio a favore di un approccio più flessibile e orientato alla spesa. Questo contrasto sottolinea come diversi fattori geopolitici ed economici possano influenzare le dinamiche di mercato a livello globale.
Nel frattempo, il settore farmaceutico ha visto movimenti interessanti. Novo Nordisk ha lanciato la sua NovoCare Pharmacy, offrendo ai consumatori la possibilità di acquistare il farmaco per la perdita di peso Wegovy a un costo ridotto per i pazienti non assicurati o senza copertura per i farmaci per l'obesità. Questa strategia di vendita diretta ai pazienti è stata adottata anche da altre aziende del settore, come Eli Lilly con il suo farmaco per l'obesità Zepbound. Gli analisti suggeriscono che questa mossa mira a estromettere dal mercato le farmacie di compounding, consentendo ai grandi player come Novo Nordisk e Zepbound di sfruttare le loro dimensioni e il potere di prezzo per mantenere il controllo del mercato. Nonostante un aumento del valore delle azioni di Novo Nordisk in seguito alla notizia, il sentiment rimane "ribassista", con gli investitori concentrati sulla crescente concorrenza e sulle concessioni di prezzo che i grandi player stanno facendo per assicurarsi quote di mercato.
Infine, il produttore di vaccini Moderna ha registrato un'impennata del 15% del proprio valore azionario grazie a due notizie: l'acquisto di azioni da parte del CEO e di un direttore, e una sentenza di un tribunale tedesco che ha stabilito che un brevetto COVID detenuto da Moderna è stato violato da Pfizer e dal suo partner BioNTech, aprendo la strada a un potenziale risarcimento.
In periodi di incertezza come questi, le aziende con solide riserve di liquidità godono di un vantaggio strategico significativo. Queste riserve offrono la flessibilità di ripagare debiti, perseguire acquisizioni, distribuire dividendi speciali o riacquistare azioni sottovalutate. A livello globale, diverse aziende in vari settori, come le Big Tech negli Stati Uniti, il gigante petrolifero Saudi Aramco, la potenza dell'elettronica Samsung e il leader automobilistico Toyota, detengono ingenti somme di liquidità.