Il mercato delle criptovalute continua a evolversi rapidamente, con Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) che si confermano protagonisti assoluti. Ma quali sono le prospettive per il secondo semestre del 2025?
Quali notizie stanno spingendo i prezzi verso l’alto e come si stanno sviluppando i flussi sugli ETF di BTC ed ETH?
Ecco le dinamiche attuali e i catalizzatori principali e le tendenze degli investimenti istituzionali che dovresti tenere sotto osservazione.

Bitcoin (BTC): Un Rally Inarrestabile?
Bitcoin sta vivendo un momento di grande slancio, con il prezzo che ha raggiunto un nuovo massimo storico di 118.254 USD l’11 luglio 2025, segnando un aumento del 6% in sole 24 ore. Secondo il Finder Cryptocurrency Predictions Report di Aprile 2025, il prezzo di BTC potrebbe toccare i 135.000 USD entro fine anno, con alcune stime più ottimistiche che indicano target tra 140.000 USD (Hashdex) e 200.000 USD (Bitwise). Tuttavia, gli analisti avvertono di possibili correzioni, con supporti chiave a 100.000 USD.
Il sentiment di mercato rimane fortemente rialzista, guidato da:
- Pressione politica: Le richieste di tassi d’interesse più bassi (ad esempio, al 1%, come suggerito da Trump) rafforzano il ruolo di Bitcoin come asset macroeconomico.
- Dominance in crescita: La quota di mercato di BTC continua a salire, senza segnali di indebolimento.
- Volumi record sui derivati: L’open interest ha raggiunto i 70 miliardi USD nel primo semestre, evidenziando un forte interesse per i mercati a leva.
- Adozione aziendale: Le tesorerie di sempre più aziende stanno accumulando BTC, superando i flussi degli ETF spot nel secondo trimestre 2025. Questo consolida la percezione di Bitcoin come riserva di valore.
- Liquidazioni di posizioni corte: Le liquidazioni di oltre 658 milioni USD di posizioni short hanno spinto il recente aumento dei prezzi.
- Progressi normativi: La “Crypto Week” in Congresso, con l’approvazione del GENIUS Act e il progresso del CLARITY Act, sta posizionando gli Stati Uniti come leader nel settore crypto, favorendo BTC.
- Afflussi record negli ETF: Gli ETF spot su Bitcoin hanno attirato 51 miliardi USD nel 2025, con un picco giornaliero di 1,18 miliardi USD il 10 luglio.
Secondo un rapporto di Standard Chartered, 61 società quotate in borsa detengono complessivamente il 3,2% dell’offerta totale di Bitcoin (673.897 BTC), con un aumento significativo delle partecipazioni negli ultimi due mesi del 2025.
MicroStrategy (Strategy)
- Partecipazioni: 597.325 BTC (valore di circa 45 miliardi USD
MARA Holdings (ex Marathon Digital Holdings)
- Partecipazioni: 50.000 BTC, per un valore di circa 7 miliardi USD (luglio 2025).
Tesla
- Partecipazioni: 11.509 BTC, per un valore di circa 951 milioni USD (luglio 2025).
Riot Platforms
- Partecipazioni: 19.225 BTC, per un valore di circa 1,9 miliardi USD (luglio 2025).
Hut 8
- Partecipazioni: 10.264 BTC, per un valore di circa 872 milioni USD (marzo 2025).
Block
- Partecipazioni: Oltre 8.000 BTC, per un valore di circa 758 milioni USD (marzo 2025).
e in Italia abbiamo
Intesa Sanpaolo: Secondo indiscrezioni, la più grande banca italiana ha effettuato una transazione iniziale di 1 milione EUR per 11 BTC (gennaio 2025).

Ethereum (ETH): Una Ripresa in Corso?
Ethereum ha recentemente superato la soglia dei 3.000 USD. Le previsioni suggeriscono un potenziale rialzo verso 4.000-5.000 USD nel secondo semestre, anche se sono meno ottimistiche rispetto a Bitcoin. Bitwise, ad esempio, dubita che ETH possa raggiungere nuovi massimi storici nel 2025. Nonostante una sottoperformance rispetto a BTC nella prima metà dell’anno, con il rapporto BTC/ETH ai minimi storici, segnali tecnici come il breakout della bull flag e un RSI a 71,6 indicano un possibile ritorno di slancio rialzista. L’approvazione di ETF con meccanismi di staking potrebbe rappresentare un punto di svolta.
Ethereum sta guadagnando terreno grazie a:
- Adozione aziendale: Aziende come Bit Digital hanno convertito riserve di BTC in ETH (ad esempio, 280 BTC per un valore di 172 milioni USD), puntando su DeFi, NFT e Web3.
- Tokenizzazione degli asset: La narrativa di Ethereum come infrastruttura per la tokenizzazione di asset del mondo reale (RWA) e la finanza decentralizzata (DeFi) è in forte crescita, con una Total Value Locked nei protocolli DeFi che ha superato i 90 miliardi USD.
- Interesse istituzionale: Il terzo più grande gestore patrimoniale al mondo, Fidelity Investments
- Ripresa tecnica: Il superamento della media mobile a 200 giorni e delle resistenze chiave sta attirando nuovi investitori.
Gli ETF spot su Bitcoin stanno vivendo un boom senza precedenti:
- Afflussi record: Nel 2025, gli ETF hanno registrato afflussi netti cumulativi di 51 miliardi USD, con un picco giornaliero di 1,18 miliardi USD il 10 luglio, il secondo risultato più alto di sempre.
- Leader di mercato: L’ETF IBIT di BlackRock guida con 448,49 milioni USD di afflussi giornalieri, seguito da Fidelity (FBTC) con 324,34 milioni USD. Gli asset under management (AUM) hanno superato i 130 miliardi USD.
- Previsioni: Secondo 21Shares, gli ETF Bitcoin potrebbero raggiungere 55 miliardi USD di afflussi netti entro fine 2025, con un AUM che potrebbe toccare i 200 miliardi USD.
- Driver principali: La domanda istituzionale da fondi pensione e wealth manager, unita a un contesto normativo favorevole, continua a spingere i flussi.
Gli ETF su Ethereum stanno guadagnando slancio, ma rimangono in una posizione subordinata rispetto a quelli su Bitcoin:
- Afflussi recenti: Gli ETF spot su ETH hanno attirato 468 milioni USD nei quattro giorni precedenti l’11 luglio, con 300,93 milioni USD in un solo giorno (10 luglio). BlackRock’s iShares Ethereum Trust (ETHA) domina con una capitalizzazione di 5,06 miliardi USD.
- Confronto con BTC: Gli afflussi totali di 1,2 miliardi USD da giugno indicano un interesse in crescita, ma inferiore rispetto a Bitcoin.
- Ostacoli normativi: L’assenza di meccanismi di staking limita l’attrattiva degli ETF ETH. Un’eventuale approvazione potrebbe sbloccare flussi significativi.
- Prospettive: La crescente adozione di Ethereum nella DeFi e nella tokenizzazione potrebbe alimentare ulteriori afflussi nella seconda metà del 2025.